Rinnovato il Consiglio Generale: al centro AI, economia dei dati e servizi per una leadership europea nell’innovazione
20 Maggio 2025

L’Assemblea di aprile di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, ha eletto i 10 componenti del Consiglio Generale che arriva così a 35 Consiglieri.
I nuovi Consiglieri sono: Margherita Avigni (Confindustria Mantova, Sezione Servizi), Cristian Bertilaccio (Unirec – Unione Nazionale Imprese a tutela del Credito), Alessio Bonciani (Assoreca – Associazione tra le Società di Consulenza e di Servizi per l’Ambiente la Sicurezza e la Responsabilità Sociale), Anna Domenighini (Confindustria Veneto Est, Gruppo Servizi Innovativi e Tecnologici), Aniello Gentile (Assotec – Associazione Industrie Produttrici di Piattaforme Software e di Servizi Digitali), Edoardo Gisolfi (Confindustria Salerno, Gruppo Servizi Innovativi e Tecnologici), Michele Mincuzzi (Atlas – Associazione Transatlantica per l’Internazionalizzazione delle Start Up), Lino Olivastri (Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, Sezione Servizi Innovativi), Ruggero Targhetta (Aiscris – Associazione Italiana Società di Consulenza per la Ricerca l’Innovazione e lo Sviluppo), Angelo Trapanà (Assotic – ASSOTIC Associazione Italiana degli Organismi per la Valutazione della Conformità).

Il nostro Consiglio, ulteriormente rafforzato con l’elezione di dieci nuovi consiglieri è attivamente impegnato sui temi della trasformazione digitale, dell’economia dei dati, dell’intelligenza artificiale e della valorizzazione servizi innovativi” – interviene Carlo Berardelli, Presidente Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici –  “Oggi è il momento di consolidare questo impegno e accelerare il passo, guardando con ancora maggiore attenzione all’Europa, che rappresenta il vero faro per orientare strategie, politiche industriali e investimenti su queste frontiere dell’innovazione.
La recente pubblicazione del piano europeo “Verso una leadership europea nel settore dell’IA” ci indica chiaramente la direzione: mettere l’Intelligenza Artificiale al servizio della competitività, della sostenibilità e della trasformazione dei sistemi economici e produttivi rafforzando al contempo la sovranità tecnologica e la leadership dell’Europa nei settori strategici.

È una sfida che riguarda da vicino tutto il tessuto imprenditoriale: per crescere, le imprese devono poter contare su servizi ad alta intensità di conoscenza, capaci di tradurre la tecnologia in soluzioni concrete, produttive, efficienti.

Il rafforzamento della componente immateriale, dei servizi avanzati e dell’innovazione digitale non è più una prospettiva, ma una necessità concreta per garantire all’Italia e all’Europa una crescita autonoma, solida e sostenibile, un futuro competitivo.