ACCREDIA: Italia 1° in UE e 2° nel mondo per certificati di sistema di gestione

Poco meno di 1,6 milioni di certificati nel mondo, di cui circa 127mila in Italia. Attraverso la certificazione accreditata, le aziende italiane sono quelle che investono di più, in Europa e nel mondo, nella gestione di qualità, ambiente e sicurezza.

Fin dai primi anni ’90, la ISO Survey è la fonte più autorevole sulla diffusione delle certificazioni di sistema di gestione (qualità, ambiente, sicurezza, ecc.) a livello globale, e testimonia il ricorso a questi strumenti da parte di un crescente numero di imprese e organizzazioni, in tutti i settori economici.

I dati aggiornati al 2020 e pubblicati a inizio settembre, collocano l’Italia al primo posto tra i Paesi europei e al secondo posto a livello mondiale per numero di sistemi di gestione certificati in base alle varie norme tecniche ISO.

A fine 2020 erano poco meno di 1,6 milioni i certificati validi nel mondo, di cui oltre 900mila relativi ai sistemi di gestione per la qualità secondo la norma ISO 9001: insieme a quelli per la ISO 14001 (ambiente) e per la ISO 45001 (salute e sicurezza sul lavoro), questi rappresentano oltre il 90% delle certificazioni rilasciate alle aziende nel mondo. Tale concentrazione di certificati su tre norme di certificazione ha molto a che fare con le dinamiche di mercato che hanno caratterizzato i sistemi di gestione per la qualità fin dagli anni ’90, quando si sono diffuse le logiche di integrazione con i sistemi di gestione ambientale e per la salute e sicurezza sul lavoro.

Le norme ISO di certificazione disciplinano molteplici aspetti economici e sociali legati all’attività delle imprese. In questo senso, un esempio significativo è la ISO 37001 sui sistemi di gestione per la prevenzione della corruzione, norma per la quale l’Italia si colloca al primo posto nel mondo con 370 certificazioni. leggi..